Le mie riflessioni sulla Biennale di Venezia 2024, estratto dal Involucro – Art Design N3
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SIMONE LEIGH
Gli artisti e le artiste della Biennale di Venezia 2022 si interrogano prevalentemente sul significato e la natura dell’identità. In questi anni abbiamo assistito all’avvento ed al sopravvento della trans umanità, che supera i pregiudizi e considera ogni cosa niente più di quel che è. Di conseguenza cambia la percezione del corpo: ora non haContinua a leggere “SIMONE LEIGH”
59° BIENNALE DI VENEZIA
Prime impressioni sulla Biennale di Venezia 2022
NICOLO’ BORGESE
Nicolò Borgese è un giovane artista nato nel 1990 a Torino, città in cui tuttora risiede e opera. Sin da piccolo è attirato dai mutamenti spontanei del mondo naturale e dalla capacità intrinseca ai diversi materiali di trasformarsi imprevedibilmente seguendo ritmiche indipendenti. Questa sua curiosità verso le possibilità di manipolazione della materia porta Nicolò adContinua a leggere “NICOLO’ BORGESE”
BRENNO PESCI
Il paziente ed appassionato lavoro di stratificazione materica che realizza l’artista e artigiano Brenno Pesci è ben percepibile nei suoi lavori. La mano dello scultore costruisce lentamente un’opera colma d’espressività, capace di restituire allo sguardo dell’osservatore l’energia dell’impulso che ne ha permesso la creazione. Le figure di Brenno propongono un confronto con l’ancestrale inquietudine dell’essere.Continua a leggere “BRENNO PESCI”
Sull’importanza dell’arte
L’artista che dà forma al presente lo fa spontaneamente, sfarinando l’imposizione. Apre alla dimensione eterotopica, che giustifica l’azione disimpegnata di chi crea, ma anche la messa a nudo di chi osserva. L’arte è proprio questa eterotopia: lo spazio della libertà svergognata, dove l’utopia ammette d’esistere. È un luogo tanto necessario quanto eccezionale, il regno esclusivoContinua a leggere “Sull’importanza dell’arte”
MEMORIA – OSTACOLO
L’opera che ho scelto di portare a Bologna in occasione di Disseminare_festival di memorie dislocate
VALERIA CALDERAN
Un piccolo omaggio alla mia cuginetta artista, partita per l’Australia dalla campagna canavesana
Finalmente Mare
In questi giorni ho più volte incontrato l’opera di Guccione e mi sono chiesta: Chissà se torneremo a vedere il mare. Quando il cielo è limpido, l’orizzonte salino sfuma tutto in quel sereno ed difficile allora, di fronte all’uniforme, distinguere aria e acqua. In quell’evento ogni tensione s’acquieta e l’occhio avanza senza posa nella distesaContinua a leggere “Finalmente Mare”
Berlinde De Bruyckere
1800 battute sulla mostra appena terminata alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
